lunedì 28 aprile 2014

Il mondo alla rovescia

Paco fa tutto di testa sua, educarlo e' impossibile. Su Leggo del 22 aprile appare a pagina 6 una lettera scritta da due coniugi che dice:
"Paco ha soli tre anni ma non si riesce ad uscire con lui perché prende e scappa, stessa cosa se viene con noi ai giardini o al parco.
In casa e' buonissimo ma appena usciamo diventa irrequieto".
La risposta dell'esperto educologo:
"Certo che mi avete dato proprio una bella gatta da pelare! Problemi come quelli che avete descritto non sono così facili da risolvere e spesso e' necessario l'intervento di uno specialista di medicina comportamentale. Una cosa che emerge chiaramente e' che voi due non siete sufficientemente autorevoli. In questo modo lui esercita il suo dominio su di voi e ottiene il massimo dell'attenzione.
Vi manca continuamente di rispetto e ne combina di tutti colori. Con questo cattivo comportamento cerca di crearsi una posizione sociale più alta e alla fine ottiene sempre la massima attenzione possibile dalle persone a lui più care.
Certo dovrei conoscerlo meglio e sapere di più sulla sua infanzia, intesa come rapporto con i suoi fratelli, con la madre e sulla sua socializzazione da piccolo. La cosa migliore sarebbe quella di affidarsi ad un comportamentalista esperto che lo visiti e che escluda cause organiche in atto e che vi consigli una terapia comportamentale".
Voi non ci crederete ma il soggetto di cui stiamo parlando e' un incrocio tra un pastore belga e un pastore tedesco, un normalissimo cane.
Un cane che fa una vita da fanciullo e che ha una dignita' superiore a quella di un essere umano se leggiamo un'altro articolo dello stesso quotidiano a pagina 4 e che parla dell'ennesimo sbarco di migranti a Lampedusa.
Verrebbe da dire che la carta costa e che forse dobbiamo smetterla di pensare ad un mondo visto alla rovescia.


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