lunedì 23 settembre 2013

“IL SOGNO DI UN AMORE PER SEMPRE”. Un format televisivo

 “QUELLO CHE NON TI HO MAI DETTO” 
Di Pierluigi Bartolomei e Jan Maria Michelini



L’idea del programma televisivo nasce da uno spettacolo di grande successo rappresentato in 83 teatri dall’autore e conduttore della trasmissione, Pierluigi Bartolomei, e si chiama “I 5 linguaggi dell’amore”
Consiste in un appuntamento televisivo che vuole affrontare la tematica dell’amore di coppia. La domanda fondamentale che ci si pone è : Può esistere ancora l’amore “per sempre”? Tutti lo sognano, lo inseguono come fosse una naturale predisposizione dell’uomo e allora perché sempre più nella società di oggi sembra essere diventato un traguardo quasi impossibile? Vogliamo interrogare sul tema giovani coppie di "danzati o sposati per raccogliere le loro testimonianze e riuscire a parlare del tema in maniera brillante.
Sinossi: In un semplice studio/salotto Bartolomei introduce, con il supporto di una proiezione video, il tema che verrà affrontato. Cinque sono i linguaggi dell’amore e pone la domanda…dopo i primi due anni di innamoramento cosa succede?
Il conduttore lancia il contributo video della coppia che verrà presa “in esame”, possibilmente giovani e con qualche “problemino da risolvere”. In studio, seduti a semicerchio, da un lato gli uomini e dall’altro le donne, ci sono altre 7 coppie, possibilmente di amici, parenti o conoscenti della coppia principale. Nel video i due "danzati o sposi dicono tutto ciò che non hanno mai detto o che vorrebbero fosse messo in chiaro riguardante il partner. Finito il "lmato inizia lo show. Bartolomei commenta il video e fa le
prime domande a caldo ai diretti interessati che hanno visto per la prima volta i contributi video. L’atmosfera si riscalda. Bartolomei entrando nel merito della discussione cavalca le tematiche del suo “spettacolo” in cui illustra i diversi aspetti del rapporto di coppia, dell’amore in generale e della scommessa che comporta lo stare insieme e il riuscire a comunicare, tutto in interazione con la coppia di giovani e con le altre coppie presenti.
Ospite in sala c’è anche un “provocatore”, un giovane che invece non crede nell’amore eterno e che fa domande provocatorie. La discussione in sala è accompagnata e stimolata anche a testimonianze video raccolte per strada e a spezzoni di "lm e dagli interventi delle altre coppie presenti in sala e sedute intorno al conduttore, amici dei due protagonisti della serata.

SCALETTA

SIGLA: Vediamo un giovane in vespa con la sua fidanzatina (Pierluigi da ragazzo – bianco e nero)
“navigano nei luoghi simbolici della città di Roma per poi dissolvere in un passaggio di tempo su
Pierluigi con “sua moglie” dietro (30 anni dopo), tra varie gag di come un rapporto cambia nel tempo.
Ora la moglie ha i bigodini ed è un po’ scocciata e lui le risponde di sì a tutto com fare marziale. In
sovraimpressione la scritta: "Mia cara io non ti ho sposata perchè ti amavo ma per amarti” firmata Otto
Eduard Leopold von Bismarck-Schönhausen.

PIERLUIGI arriva a Ponte Milvio vicino ai lucchetti di Moccia, dove viene raggiunto da una ragazza, la protagonista della storia del giorno, che arriva tradizionalmente in ritardo e che sale in sella alla vespa
mettendosi il casco, dopo aver risposto ad una domanda del conducente/conduttore: "Ruscello che
mormora o mar morto ?" - si tratta di due personalità in cui si riconoscono tutti, sia gli uomini che le
donne. Cosa avrà risposto il marito?

In un montaggio accompagnato da musica la vespa svicola tra una macchina e l'altra, mentre il
conduttore parla con la giovane ragazza: “ raccontami un pò di lui...quali sono gli argomenti sui quali
non vi trovate d'accordo?.........ma lui quando torna a casa la sera tu come l'accogli?...e lui cosa ti porta....tu curi il tuo aspetto? e lui? ecc. L’intervista si svolge in lambretta in mezzo al traffico fino ad
arrivare in studio dove il “marito” e il pubblico stanno vedendo per la prima volta il pezzo registrato.


IN STUDIO: Il presentatore introduce la coppia al pubblico a casa e raccoglie i commenti a caldo del
marito della ragazza, per poi lanciare l’altro contributo registrato a casa o a lavoro con il marito. “E ora
sentiamo cosa ha da dirti o cosa non ti ha mai detto tuo marito!”
Alla fine del contributo…"Bene andiamo a presentare i nostri ospiti" e ci allarghiamo sull'arena.
In studio, seduti a semicerchio, da un lato gli uomini e dall’altro le donne, ci sono altre 7 coppie,
possibilmente di amici, parenti o conoscenti della coppia principale. Anche il pubblico è disposto su
banchi (come in un banchetto nuziale) diviso in uomini e donne. Rappresenta metaforicamente gli
invitati al matrimonio. Si tratta di giovani fidanzati, coppie sposate assortite giovani e meno giovani per
avere un contributo a 360° Nel video i due "danzati o sposi hanno detto che vorrebbero fosse messo in
chiaro riguardante il partner. Inizia lo show. Bartolomei commenta il video e fa le prime domande a
caldo ai diretti interessati che hanno visto per la prima volta i contributi video. L’atmosfera si riscalda.
Bartolomei entrando nel merito della discussione cavalca le tematiche del suo “spettacolo” (I 5 linguaggi dell’Amore) in cui illustra i diversi aspetti del rapporto di coppia, dell’amore in generale e della scommessa che comporta lo stare insieme e il riuscire a comunicare, tutto in interazione con la coppia di giovani e con le altre coppie presenti.

Bartolomei, interagendo con la coppia ed il pubblico, spiega il funzionamento del cervello maschile e di
quello femminile a livello neuro scientifico con gag esilaranti e giustificando il perché della divisione di
genere fatta in studio.
Gli invitati vengono coinvolti con domande ma soprattutto si stimolerà ciascuno perché racconti se
stesso in relazione all'altro. I due ospiti invece dopo enne anni di matrimonio, dicono cosa è cambiato
dal fidanzamento, perché le cose non erano così come le immaginavano e cosa immaginavano....
Il “provocatore” ospite in sala, una specie di guastafeste burlone che non crede nel matrimonio incalza
con alcune domande provocatorie.
Il conduttore torna a fare del cabaret mimando i due, caratterizzandoli, e imitando prima lui e poi lei
così come si sono descritti ma interpretando i due ruoli ma con un “linguaggio d’amore” che li renda
consapevoli di cosa potrebbe migliorare nel loro modo di comunicare e nella loro relazione.
La parola torna al pubblico e il conduttore si rivolge alle donne e agli uomini con domande generali per
un’ultimo feedback.


CHIUSURA: Bene signori e signore, il tempo che avevamo a disposizione è praticamente terminato, Zaccheo, Cleopatra (i due seduti davanti sul banchetto degli sposi o su una panchina) siete soddisfatti? Soprattutto vi siete divertiti? Da domani cosa farete per migliorare il vostro rapporto?
Noi ci diamo appuntamento a giovedì prossimo ma nel frattempo vediamo chi saranno i prossimi
ospiti. Inizia una musica dance con le coppie che si mischiano fra i banchi e che cominciano a ballare mentre assolve un piccolo sunto di qualche battuta e provocazione che fanno gli ospiti della puntata successiva…

Pierluigi Bartolomei.
Pierlugi Bartolomei, il conduttore della trasmissione, vanta di una lunga esperienza di educatore (è Preside della scuola del Centro Elis) e di storyteller. E’ autore di due testi, di cui uno proprio in tema con la trasmissione: “Mogli e "gli, come so’, te li pigli” e recentemente ha messo in scena un libro che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo: i 5 linguaggi dell’amore di Gary Chapman, uno psicologo americano. Lo ha messo in scena come una lezione spettacolo che consiste in una modalità formativa tenuta da Pierluigi Bartolomei, che da solo sulla scena tiene in allerta il pubblico passando loro
contenuti di grande spessore valoriale facendo divertire l’uditorio e raccontando come sia possibile entrare nel territorio sconosciuto e misterioso della persona amata decidendo di “scegliere di amare”. Sono ormai 83 le lezioni/spettacolo tenute complessivamente in molti teatri sparsi in tutta la penisola. Più di 20.000 persone hanno già visto lo spettacolo e continuano ad arrivare richieste di ulteriori repliche da ogni parte d’Italia.

SCHEDA TECNICA PUNTATA PILOTA

DURATA: 30/50 min.

CONDUTTORE: Pierluigi Bartolomei

LOCATION: Studio con pubblico, 8 coppie predisposte a semicerchio e Bartolomei in centro
a fare da arbitro, seduto su un vecchio serbatoio d’auto (il serbatoio dell’amore).

OSPITI: 8 coppie, di cui quella centrale.

LA SIGLA:
Sigla video-gra"ca dal sapore vintage: Bartolomei che gira per la città su una macchina rossa
d’epoca dal cui tubo di scappamento escono dei cuoricini rossi. Deve essere una sigla comica, sullo stile di un "lm muto e che sottolinei i vari aspetti dell’amore e del rapporto di coppia.
(all’inizio i fdue sono giovani, entrano in un tunnel e quando escono sono invecchiati)

CONTRIBUTI VIDEO:
- Interviste alla coppia sotto esame in situazioni di vita ordinaria.
- Contributi video di "lm.
- Video musicali.
- Contenuti generici di vita di coppia e dell’atteggiamento dei giovanissimi. La tecnologia e i
rapporti umani, le chat, facebook etc.

SUPPORTO TECNICO: 3 telecamere, 3 cameramen, 9 radiomicrofoni, 1 gelato, proiettore
video, 2 assistenti di studio, regia.

© All rights reserved KARIBO FILM S.r.l.

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