sabato 28 settembre 2013

Arriva Virgilio


" Manu, mi ha telefonato un vecchio amico e dice che la prossima settimana viene a Roma dal nord e verrebbe a dormire da noi"
" ma che sei pazzo, ma proprio non ti rendi conto.......e adesso me lo dici, ma che sei impazzito totalmente?"
"Evvabbe' che voi che sia, abbiamo un letto in più' di la' da Giovanni, se mette lì'"
"Ma lo senti, per lui è tutto facile, se mette lì'..... Ma non lo capisci che abbiamo soltanto una settimana e la casa cade a pezzi...oddio mo devo chiama' il muratore, l'arrotatore,il palchettista, Il pittore, una società' di pulizie, .......devo rifare pure i mobili...chissà' come ci giudicherà'
" guarda che mica arriva Papa Francesco...che hai capito...si tratta di un amico ed è' pure piccolo, basso, peserà' 50 chili...quello se mette pure a dormi all'impiedi, magna pure poco...."

"Disgraziato, levate che mo devo inizia' a spolverare...speriamo de fa in tempo, piuttosto vai a fare la spesa e mi raccomando compra la frutta" Dopo un paio d'ore.

"Amo', so tornato, metto la spesa a posto e vado da Roberto a vedere la Roma,...c'è' il derby"
"L'hai presa la frutta?"
"Che hai detto?"
"La frutta dove sta?"
"E già' do sta? Era qui"
"Non l'hai presa vero?"
"No e'......che non c'era"
" ma come alla esselunga non c'era la frutta? li' c'è' sempre"
"C'era, ma era brutta, era cattiva"
"Non sei andato alla esselunga vero?"
"Eh ....no non ci sono andato, ma tanto prima che arriva Virgilio sarà' ricresciuta pure sulle piante e magari la vado a prende dal contadino"
"Vattene va, tanto la Roma perde"
" e no...non tocchiamo questi tasti, pussa via..."

L'uomo non sa mentire, basta guardarlo fisso sulla punta del suo naso, mentre la donna vede la casa come una camera operatoria, perfettamente asettica, a prova di acaro.
Uno a uno, palla al centro.


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